Come l'alimentazione influisce sul benessere dei capelli.
Come è facile immaginare esiste una stretta relazione tra sintesi della cheratina, regime alimentare e salute dei nostri capelli (e delle nostre unghie).
Secondo diversi studiosi un apporto non bilanciato e mal equilibrato può favorire se non determinare la perdita dei capelli.
Ma cosa è contenuto nei capelli?
Come abbiamo detto precedentemente il capello è costituito dalla gran parte di cheratina, una proteina insolubile costituita da aminoacidi (in preponderanza cistina). La cheratina può venir deformata dal vapore acqueo (ecco perchè la "messa in piega" viene compromessa dal brutto tempo!) che agisce a livello dei deboli legami ad idrogeno, oppure può essere deformata in maniera permanente se vengono rotti i ponti disolfuro (il che avviene nel processo chimico della permanente).
E' stato dimostrato che il perdurare di diete troppo restrittive porta dalla riduzione di melanina fino alla completa atrofia del follicolo pilifero. E cosa sconcertante è che queste alterazioni fisiologiche si manifestano quando ancora non si ha evidenzia di carenze proteiche nel sangue. Ciò sta a significare che in situazioni di stress il corpo umano predilige la salvaguardia delle funzioni vitali penalizzando lo stato di salute di quelle parti di cui può fare a meno. La nostra fortuna è che, se presa per tempo, questa situazione è reversibile grazie ad un apporto proteico esterno.
Anche l'uso di farmaci che alterano l'assorbimento dei cibi e disturbi intestinali possono favorire una diminuzione della vitalità e lucentezza della nostra chioma.
Gli aminoacidi di cui hanno bisogno i nostri capelli si trovano nei cibi che comunemente consumiamo, per esempio la cistina, che conferisce resistenza e tenuta alle fibre di cheratina, la possiamo trovare nelle uova e nel latte vaccino; la fenilalanina e la tirosina, resposabili della produzione di melanina e quindi del colore dei nostri capelli, sono abbondanti nelle farine e nel glutine.
Le vitamine sono essenziali per la salute dei capelli.
Sicuramente un ruolo predominante nella fisiologia capillare lo svolgono le vitamine (non a caso la parola "vitamina" indica una struttura aminica fondamentale per la vita).
Le più importanti sono:
- la vitamina A (retinolo) che ritroviamo nei cibi di origne animale e nei loro derivati (uova, latte , formaggio). Il suo fabbisogno giornaliero è di 5000 UI dove una UI corrisponde a 0,334 mg, ma attenzione a non abusarne! Infatti una quantità eccessiva di vitamina A nell'organismo può causare scompensi ed avere proprio un effetto negativo sulla sintesi di cheratina
- vitamina E (tocoferolo) abbondante negli oli vegetali e nei burri. Molto conosciuta per la sua funzione antiossidante, gioca un ruolo primario nella protezione contro i radicali liberi, causa di invecchiamento precoce delle nostre membrane. Il suo fabbisogno giornaliero è di 15UI ossia 15 mg.
- vitamina C (acido ascorbico). E' la vitamina più diffusa e di uso comune (soprattutto nella stagione fredda!) ed è una delle poche vitamine idrosolubile che il nostro corpo può accumulare (ma anche qui attenzione a non esagerare!). E' un potente antiossidante e il suo fabbisogno si aggira sui 75 mg al giorno.
- gruppo delle vitamine B ampiamente diffuse in molto cibi (soprattutto carne, verdure e farine) con azione trofica sul metabolismo cellulare
L'ultimo grande gruppo di sostanze indispensabili al nostro benessere sono infine gli oligoelementi come il ferro (abbondante nei capelli rossi), lo zinco, il rame e il magnesio (soprattutto presente nei capelli neri) senza i quali le nostre funzioni vitali sarebbero gravemente compromesse.
Concludo quindi affermando che la salute dei nostri capelli e in generale del nostro organismo è determinata in modo importante da come ci nutriamo, quindi se vogliamo garantire ai nostri bulbi piliferi una vita duratura e una produzione costante mi raccomando nulla è più valido della classica dieta mediteranea!
Valeria Zuliani
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